Camp Estivo Sportivo 2022

L’unione fa la forza.

Per il Camp Estivo Sportivo che organizza ormai da ventidue anni con focus sul basket, quest’anno la Lettera 22 Asd si è fatta affiancare da altre due importanti associazioni del territorio: la Pallavolo Montalto Dora e Educazione Outdoor. Il risultato? Più di duecento gli iscritti per le tre settimane in campeggio a Vada, in provincia di Livorno: bambine, bambini, ragazze e ragazzi dagli 8 ai 17 anni. Pallacanestro, pallavolo, attività ludico-didattiche in pineta alla scoperta della natura: ognuno ha declinato l’attività secondo le proprie caratteristiche, affiancandola al relax in piscina, ai bagni al mare o ai giochi in spiaggia.

“È stata la nostra prima volta lontano da Ivrea e certamente non sarà l’ultima, perchè crediamo fortemente nel valore dell’esperienza come metodo di insegnamento/apprendimento – spiegano Gregory Actis e Daniel Evans di Educazione Outdoor – Per i bambini è stata una vacanza-avventura speciale; per noi istruttori, invece, è stata una settimana intensa, di grande crescita personale e professionale”.

“Dopo anni di altre attività estive, abbiamo aderito per la prima volta alla proposta di Lettera 22 – racconta Ezio Carazzato, presidente della Pallavolo Montalto Dora – I dubbi che, giustamente, c’erano prima della partenza, sono scomparsi e le ragazze e le istruttrici avrebbero voluto fermarsi di più… Resto convinto che lo sport sia integrazione, e in questo caso l’integrazione tra sport diversi, tra ragazzi della basket e ragazze della pallavolo ha funzionato benissimo”.

Insomma, ancora una volta ha vinto il gioco di squadra, anche fuori dal campo. L’idea di Lettera 22 è di provare a coinvolgere per l’anno prossimo anche altre realtà.

“Collaborando, noi associazioni abbiamo potuto offrire un servizio completo a bambini, ragazzi e famiglie, un servizio che è stato molto apprezzato – sottolinea il presidente della squadra di basket cittadina Paolo Cossavella – E’ un messaggio importante per la città: è un modo di fare le cose che può e che dovrebbe essere replicato anche per altre iniziative rivolte ai giovani del territorio eporediese”.

“La vacanza ha dimostrato che la collaborazione tra associazioni sportive, e non, può generare forti stimoli reciproci – confermano da Educazione Outdoor – in direzione di un network dal nucleo eporediese in grado di migliorare l’offerta formativa per bambini e ragazzi durante tutto l’anno”.